Oggetto della nostra guida di oggi è una razza canina particolarmente dinamica e dalle peculiarità molto specifiche. Parleremo, infatti, del pinscher nano, ovvero di un cane molto attivo e curioso che, al di là della sua stazza contenuta ad un massimo di 30 centimetri di altezza, risulta particolarmente energico e tenace. Il pinscher, comunque, è il cane ideale per chi vive in un appartamento. Nonostante la sua natura dinamica, infatti, il pinscher può essere gestito senza troppe difficoltà, pur dovendo assecondare il suo desiderio di esplorazione, portandolo a fare movimento e facendogli condurre uno stile di vita sano.
Il pinscher nano, comunque, rappresenta l’amico a quattro zampe ideale per una determinata tipologia di padrone, quelli dinamici, per l’appunto, che fanno dell’esercizio fisico e di una routine attiva la priorità assoluta. È proprio per questo motivo che, prima di adottarne uno, riteniamo importantissimo valutarne il carattere, tenendo conto di quanto tenaci possano essere. Al di là della stazza, infatti, il pinscher nano è un predatore nato e, per questo, non è l’ideale quando in casa si tengono piccoli animali domestici come conigli e criceti. Prendersi cura di un pinscher nano è una bella responsabilità; per questa ragione, vi forniamo di seguito alcune dritte utili per poterlo fare al meglio.
Farlo socializzare sin da cucciolo
I cani pinscher possono essere molto diffidenti nei confronti degli estranei. Per questo motivo, il miglior consiglio è quello di farli socializzare sin dal principio con ogni genere di persona, animale o circostanza, in modo da metterlo a suo agio a prescindere dal contesto. Se il pinscher nano che avete scelto proviene da un allevamento, sarà bene assicurarsi che abbia già fatto conoscenza con uomini, donne e bambini e che sia stato abituato ai primi suoni, agli odori e alle immagini tipici della cattività. I cuccioli cresciuti dentro casa rappresentano la soluzione migliore per chi è alle prime esperienze con questo tipo di cani.
Seguire il cane durante la crescita
Questo tipo di cani necessita di essere seguito in maniera costante. I pinscher richiedono attenzioni e compagnia. Soprattutto nei primi mesi, quindi, consigliamo vivamente di non lasciarli mai da soli per troppo tempo. Il padrone dovrà assicurarsi che il cucciolo riceva sempre gli stimoli cognitivi necessari ad una crescita sana, sia fisicamente che mentalmente. Il modo migliore per tenere il cane occupato in vostra assenza sarà mettendo a punto i suoi spazi con giocattoli, contenitori-rompicapo riempiti di cibo e altri accessori utili allo sviluppo cognitivo del cane.
Coinvolgere il pinscher nelle attività quotidiane
Come detto, i pinscher sono animali molto dinamici. Ciò vuol dire che la socializzazione non dovrà fermarsi all’infanzia, andando avanti nel periodo d’adolescenza, coinvolgendo il pet in maniera attiva nelle pratiche quotidiane. In questo modo, l’animale potrà prendere confidenza con diverse situazioni. Tutto questo potrà essere agevolato quando il pet avrà completato tutto il ciclo vaccinale. Quando potrà essere messo a terra, il pinscher nano potrà cominciare a seguire i bambini nel gioco, ad attraversare la strada e affrontare le dinamiche quotidiane della cattività.
Addestramento
Per addestrare un pinscher nano bisognerà essere decisi e costanti. I metodi basati sulle ricompense sono i più indicati. Si tratta di animali molto intelligenti, quindi allenarli con regolarità rappresenterà un’esperienza consolidatrice molto importante per entrambe le parti.
Come nutrire un pinscher nano
Il pinscher nano è un cane che adora l’attività fisica. Per questo, la sua routine alimentare deve essere ben curata e con un adeguato apporto di proteine e carboidrati. Chi decide di nutrire il pet con cibo secco potrà contare sulla selezione ampia di realtà come Petenergystore.com.
Cinque consigli per la cura di un pinscher nano ultima modifica: 2022-10-27T18:42:44+02:00 da