Da qualche decennio a questa parte c’è più attenzione per la corretta e sana alimentazione dei nostri animali domestici, nello specifico stiamo parlando dell’alimentazione per i cani. Per nutrire bene il nostro cane è necessario riconoscere il cibo che è davvero adatto a lui. Quale tipo di alimento il cane può mangiare?l’acquisto di mangime deve essere sempre una scelta oculata.
Scegliere per lui il cibo più adatto, che può farlo stare bene e preservare la sua salute, deve essere la motivazione prioritaria; le aziende produttrici di mangime per cani producono le crocchette monoproteiche e quelle proteiche, che hanno delle sostanziali differenze e spesso chi possiede un cane non sa esattamente come orientarsi e cosa è giusto acquistare e cosa no.
Attenzione alle patologie croniche
Situazione classica soprattutto quando il proprio cane è affetto da patologie, allergie o intolleranze alimentari. I cani sono generalmente golosi e ghiotti di cibo, molti mangiano anche in maniera non controllata, sono un po’ ingordi e in questo caso il proprietario del cane deve sempre affidarsi a un cibo specifico.
A quel punto si dovrà attuare un piano alimentare pianificato per il fabbisogno giornaliero dell’animale, in modo che non mangi in maniera eccessiva e non rischi di diventare obeso.
Vantaggi e svantaggi di secco e umido
Gli alimenti confezionati per il cane hanno vantaggi e svantaggi. Ovviamente la lavorazione industriale si presenta molto più comoda e semplice nell’utilizzo; i mangimi sono completi dal punto di vista nutrizionale, calibrati in base alle esigenze dell’animale, e si basano sull’età, la taglia, il peso, e lo stato di salute generale. Se l’animale ha bisogno di un’alimentazione ipocalorica e ben controllata il cibo secco favorisce la corretta soluzione ed è utile anche per preservare la salute dei denti.
Lo svantaggio invece consiste nel fatto che l’alimentazione del cane diventa monotona e dopo un po’ si potrebbe verificare un rifiuto da parte dell’animale stesso; inoltre se il proprietario del cane non distribuisce il mangime all’animale dopo averlo pesato rigorosamente, c’è il rischio di somministrare dosi eccessive di cibo.
Ecco perché generalmente viene consigliata sempre una dieta mista, ovvero un pasto con cibo umido e i restanti pasti con cibo secco; la dieta così variata può essere ben controllata sia da un punto di vista gustativo che di benessere. Per saperne di più e acquistare prodotti di ottima qualità in rete è consigliatissimo il mangime per cani Dogbauer.
Mangime secco o fresco?
Gli alimenti freschi presentano vantaggi e svantaggi come per gli alimenti secchi in questo senso chi ha tempo può orientarsi anche sulle preparazioni casalinghe, più variabili e maggiormente apprezzate dall’animale. Preparazioni che sono saporite e fresche, ma sottoposte a un tempo particolare per la preparazione; gli ingredienti vanno dosati e calibrati con attenzione. Alla pappa del cane cucinata in casa non devono essere mai aggiunti né sale né condimenti di nessun tipo.
Il fabbisogno giornaliero medio
Il fabbisogno giornaliero standard per un cane è del 20% di proteine, 11% di grassi minerali e vitamine. In quantità media, il mangime industriale dovrebbe essere somministrato nella misura di 30 g per ogni kg di peso corporeo dell’animale e invece nel caso di cibo umido nella misura di 10 g di carne per ogni chilo nel caso di cani adulti.
L’importante è anche la regolarità nella somministrazione dei pasti che devono essere dati tutti alla stessa ora per favorire la digestione, mai troppo tardi alla sera e mai troppo presto al mattino.
L’alimentazione per il cane: l’importanza di scegliere il mangime giusto ultima modifica: 2019-04-06T18:26:43+02:00 da